Parole d'ordine?
GIUSTE PROPOSTE
PAZIENZA
TEMPO
RISPETTO
Ogni bambino/a ha esigenze e gusti diversi; importante è imparare a rispettare i loro tempi ed avere pazienza.
Fino a 24mesi possono sviluppare selettività alimentari fisiologiche ma va fatta la distinzione tra selettività alimentare vera e propria e alcune scelte che il bimbo fa che possono essere legate a un'esigenza particolare di consistenze, gusti o schemi.
Un evento, ai nostri occhi banale, può portare a reazioni di selettività alimentare e alla preferenza di altre consistenze.
Cosa fare allora in questi casi? Rispettare i gusti del bambino/a ma preparando e proponendo comunque il cibo o la pietanza non apprezzata al momento.
Tutto questo per dire che è vero che non bisogna assecondare la selettività dei bambini, proponendo solo cose che amano, ma ogni tanto bisogna anche osservare e portare pazienza davanti alle loro esigenze.
Un alimento poco apprezzato può essere accettato anche dopo 20 assaggi.
Fondamentale è portare in casa, così come a tavola, cibi che nutrono e non cibi spazzatura o con calorie vuote.
Partiamo dalla qualità degli alimenti e da una buona spesa, che fa bene non solo ai più piccoli ma anche ai più grandi.
Proponiamo piatti unici ed evitiamo i bis.
Questi sono alcuni dei piccoli consigli che possono aiutare per stare tutti più sereni a tavola.
A cura della Dott.ssa Giulia Ghilli-Dietista
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